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Autore Giulia Marras :: 9 Novembre 2015
Locandina di Pan - Viaggio sull'isola che non c'è

Recensione di Pan - Viaggio sull'isola che non c'è | Presentato in antemprima alla 10ª Festa del Cinema di Roma, il piatto prequel diretto da Joe Wright attinge passivamente più da altri immaginari del cinema fantasy che dalla fiaba originale

Nell'ormai dilagante mania, ormai divenuta tristemente prassi, di riesumare miti metabolizzati e tridimensionarli, attualizzarli e “sequelizzarli” (non solo letteratura o fumetti: pensiamo per esempio alla valanga di biopic che stanno arrivando in sala, già affrontati da un punto di vista documentario, da The Walk a The Program) che denota una delle più gravi crisi creative della macchina hollywoodiana, la regia di Joe Wright per il prequel, assolutamente non necessario, di Peter Pan prometteva uno spiraglio e una nuova vitalità per la trattatissima storia di J. M. Barrie. Il lavoro di adattamento non è infatti estraneo al regista inglese: dopo gli ottimi Orgoglio e pregiudizio e Espiazione, anche, e soprattutto, con Anna Karenina aveva dimostrato di saper piegare il dispositivo cinematografico al testo di partenza e viceversa, ricreando ex novo il linguaggio espressivo dell'opera la quale rinasce ancora nella manipolazione libera (dell'immagine) della narrazione, senza portarsi addosso il peso della fedeltà alla narrazione o ai remake passati.

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Purtroppo con Pan – Viaggio sull'isola che non c'è la forza di Wright decade in modo inesorabile, probabilmente più a causa di una sceneggiatura priva di grandi idee. Il giovanissimo autore dello script, Jason Fuchs, ambienta la storia del bambino che non voleva crescere molto prima delle avventure più celebri dei Bambini Perduti e di Capitan Uncino, collocandola durante la Seconda Guerra Mondiale, quando un neonato Peter Pan viene abbandonato dalla madre sulla porta di un orfanotrofio. Per 12 anni il ragazzo subirà le angherie della perfida Madre Superiora fino a quando in una notte di bombardamenti verrà rapito dai pirati di Barbanera. La premessa tuttavia interessante, per quanto classica, si svilupperà caoticamente tra galeoni volanti, miniere scavate con lo sfruttamento minorile, indigeni circensi e mondi paralleli videoludici, mentre Hook (Garrett Hedlund), già originariamente nostromo di Barbanera (Hugh Jackman), è qui un alleato del piccolo Peter e Giglio Tigrato (Rooney Mara) è la guerriera-guida che lo accompagna ad abbracciare la profezia che lo vuole leader nella battaglia contro il pirata.

Ogni discorso ambizioso che Pan sembra ingaggiare evapora insieme ai voli poco pindarici del protagonista: la sua dislessia suggerita, il terrore di Barbanera della morte, la disillusione dell'infanzia come momento magico; questi pochi tentativi svaniscono nella ricerca forzata dell'impatto formale più che interiore, inciampando però in un 3D elementare e in una sperimentazione visiva che ha il solo merito di accumulare il numero più alto di altri riferimenti (o plagi) iconici della cinematografia fantasy.

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A parte le due affascinanti sequenze animate, ad autosabotarsi in Pan è proprio la pretesa di elevarsi ad un immaginario epico e adulto, senza avere delle fondamenta strutturali da cui partire: in sostanza, il prequel sembra attingere dai costumi alla colonna sonora, dall'azione ai conflitti messi in scena, da pellicole quali Mad Max, Harry Potter, Avatar, Indiana Jones, Le cronache di Narnia, Star Wars, solo per citarne alcuni. E non si hanno davvero motivazioni né drammatiche né filologiche per cui sia pertinente, se non alquanto esilarante, l'inserimento dei cori dei bambini di Smell Like Teen Spirit dei Nirvana o Blitzkreig Bop dei Ramones, momenti surreali che rimangono senza aderenza e senza eco. Basandosi su dinamiche del racconto che appartengono anch'esse ad altre storie (il prescelto, la profezia; l'inflazionata retorica del “credi in te stesso” o “casa è dove si arriva”), a mancare è esattamente la linfa di partenza della fiaba originale: l'originalità, la fantasia.

Trailer di Pan - Viaggio sull'isola che non c'è

Voto della redazione: 

2

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